Porta a porta
La raccolta differenziata porta a porta: una sperimentazione, un obiettivo!
Lunedì 22 febbraio 2010, il Castello di Chiesanuova si è recato a Palazzo Pubblico su invito degli Ecc.mi Capitani Reggenti, nell’ambito dell’evento “Castelli a Palazzo”, ideato ed organizzato dalla Reggenza per offrire una opportunità concreta di relazione e interazione alla cittadinanza con la più alta carica istituzionale del nostro Paese e per rappresentare Loro progetti ed iniziative di particolare interesse ed importanza della comunità.
La nostra Giunta ha scelto di portare all’attenzione delle LL.EE. e di tutto il paese un’idea sicuramente non nuova, ma di grande attualità ed importanza: la raccolta differenziata porta a porta.
«Il pianeta Terra presenta oggi gravi problemi ambientali, problemi globali dato che la Terra è un sistema unico e complesso, composto da varie parti fra loro interdipendenti. I problemi ambientali che interessano apparentemente una singola nazione, e più spesso una parte del territorio della nazione, in realtà fanno parte di un problema globale che riguarda l’intero pianeta…»
«…Il vero problema mondiale è un problema di interdipendenze, di relazioni fra paesi produttori e consumatori, tra detentori di materie prime e detentori di know how, tra paesi ricchi di patrimonio ambientale incontaminato e paesi inquinatori…»
«…Il punto fondamentale di novità scientifica consiste quindi proprio nella constatazione che il sistema in cui viviamo, il pianeta Terra, è un sistema finito e, in quanto tale, presenta dei vincoli: vincoli di territorio, vincoli di assorbimento dei rifiuti e degli inquinanti, vincoli relativi ai grandi cicli della vita (aria, acqua, ossigeno), vincoli che limitano l’aumento indiscriminato della popolazione e della produzione.»
La Giunta di Castello di Chiesanuova ha individuato come obiettivo della propria azione il perseguimento di una qualità dello sviluppo e della società coerente con i principi della sostenibilità.
Siamo convinti che la sfida della qualità ambientale sia decisiva per il futuro del nostro paese, sia sul piano economico che su quello sociale.
Qualità ambientale significa puntare sulle eccellenze del territorio e sul radicamento delle imprese nello stesso, la sostenibilità ambientale è collegata allo sviluppo del capitale umano e sociale della nostra realtà ed è fondata sulla coesione sociale e sulla capacità di rafforzare le identità stesse delle comunità.
Il sentiero che conduce alla sostenibilità si divide in tanti percorsi paralleli. Ogni ambito dell’azione diretta di pianificazione territoriale deve vedere come prioritario l’obiettivo della tutela dell’ambiente e della società, ma non basta.
Parallelamente occorre implementare un’azione di diffusione di cultura ambientale che permetta di ottimizzare le relazioni tra le persone, tra gruppi sociali di appartenenza, tra società ed ambiente.
E questo occorre farlo con un obbiettivo ben preciso: far sì che ogni individuo, divenuto consapevole del proprio ruolo e in tal senso responsabilizzato, possa migliorare la propria esistenza e fornire un contributo allo sviluppo sostenibile.
Per sviluppo sostenibile intendiamo «quello sviluppo che soddisfa i bisogni presenti senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i propri.»
Con questa consapevolezza e con la convinzione che occorra promuovere in tutte le sue forme l’interdisciplinarità e l’interdipendenza tra i singoli cittadini, le istituzioni, la scuola, le imprese, la Giunta di Castello di Chiesanuova ha deciso di introdurre sul proprio territorio una più efficace e sostenibile raccolta dei rifiuti, scegliendo il modello del porta a porta.
Abbiamo quindi preso contatti con i referenti istituzionali, le Segreterie di Stato competenti e l’Azienda Autonoma di Stato dei Servizi, abbiamo contattato i rappresentanti della società civile che si occupano di tematiche ambientali, abbiamo cioè cercato collaborazioni, sinergie, competenze, per costruire insieme le condizioni migliori affinché si potesse intraprendere questo percorso.
Un percorso che non sarà facile, che presenta tanti punti di criticità, ma nel quale crediamo e per il quale impegneremo energie e risorse.
Il continuo confronto tra la Giunta di Castello e l’Azienda dei Servizi, Agenda21 e il Governo, ha permesso di vedere partire nel mese di maggio 2011 la fase sperimentale della raccolta coinvolgendo circa 50 famiglie che si sono rese disponibili.
Dopo due mesi dall’avvio della sperimentazione, i risultati quantitativi registrati Hanno visto una percentuale di rifiuti differenziati pari all’86% circa.
Il 15 aprile del 2013 è stato esteso il servizio porta a porta a tutto il Castello. Servizio che viene svolto dalla Cooperativa Trasforma, costituita appositamente da giovani concittadini di Chiesanuova.
Il prosieguo di questo appassionante progetto che ci ha visto tutti quanti protagonisti è documentato nei dettagli nel sito della Cooperativa: