DIAMO UNA MANO AL PAESE

15/10/2011 | Incontri Pubblici

San Marino sta attraversando un periodo molto difficile, un modello di sviluppo è arrivato al capolinea, i conti pubblici sono in sofferenza, il sistema economico produttivo sta evidenziando tutte le sue arretratezze e fragilità.
Di fronte a questa situazione parte della cittadinanza è preoccupata e talvolta disorientata, mentre un’altra porzione persevera nell’atteggiamento di richiesta/pretesa, nella cultura dello spreco e del privilegio, invocando soluzioni miracolistiche in grado di riprendere il trend precedente.
Forse manca soprattutto una lettura generale e condivisa della situazione e dei problemi che sta attraversando il Paese, rispetto ai quali il compito delle Associazioni non dovrebbe essere quello di “supplenza” rispetto alle carenze istituzionali, ma soprattutto quello di indicare delle strategie e delle soluzioni condivise in grado di suscitare risposte efficaci e partecipate.
Il Coordinamento per l’Agenda 21 a San Marino, attualmente composto da 31 Enti/Associazioni tra cui anche la nostra Giunta, promuove l’iniziativa “Una mano al Paese”, un percorso di ascolto e progettazione partecipata finalizzata a facilitare e rigenerare i rapporti tra le associazioni ed organizzazioni del territorio per contribuire alla ripresa del Paese.
Il percorso prevede una prima fase di ascolto che sarà realizzata per mezzo di un questionario consegnato a cura del Coordinamento Agenda 21 ai responsabili di tutti gli Enti ed Associazioni che hanno aderito all’iniziativa e che a loro volta lo distribuiranno a tutti gli associati.
Questa prima fase di indagine ha lo scopo di conoscere lo stato delle attività, le opinioni, le eventuali criticità e proposte del mondo associativo, delle organizzazioni economiche e sociali, dei servizi amministrativi ed educativi della Repubblica.
La prima parte del questionario è finalizzata a sollecitare un bilancio e una discussione interna alle organizzazioni su quanto realizzato e quanto può essere ancora fatto, come strumento utile a migliorarne l’operatività ed il posizionamento.
La seconda parte invece riguarda la situazione generale del Paese e le proposte ed i progetti sui quali le diverse realtà sono interessate e disponibili ad impegnarsi, i cui risultati dovranno essere restituiti al Coordinamento Agenda 21 per poter predisporre le attività successive.
Successivamente, nel mese di novembre, le organizzazioni coinvolte saranno invitate a due incontri di lavoro (workshop) in cui si discuteranno i risultati della breve indagine territoriale e si porranno le basi per ideare e realizzare nuove intese, connessioni e progettualità volte a contribuire in maniera innovativa al miglioramento della situazione del Paese.
Gli incontri saranno gestiti da un team di facilitatori e saranno orientati ad ottenere risultati concreti sul piano degli impegni e delle disponibilità, come: accordi di programma, protocolli di intesa, partnership ecc.
Il progetto intende inaugurare una fase nuova di collaborazione e condivisione tra singoli e organizzazioni in grado di sperimentare approcci inediti e proficue alleanze, nell’ottica di sviluppare una responsabilità sociale condivisa.
L’iniziativa chiama a raccolta le forze aggregative, le organizzazioni sociali ed economiche interessate a confrontarsi con altre realtà e contribuire nella costruzione di scenari futuri sostenibili.
Mercoledì 12 ottobre 2011 la Giunta di Castello organizza un incontro pubblico per illustrare questa iniziativa e per dare l’opportunità a chi lo volesse di partecipare attivamente attraverso la compilazione dei questionari.
Per chi non riuscisse ad intervenire è possibile scaricare i questionari, stamparli, compilarli e restituirli alla Giunta entro il 15 ottobre 2011.
Per ulteriori informazioni: http://www.agenda21.sm

 

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