È passato ormai un anno dall’illustrazione dei contenuti e degli obiettivi del nostro progetto a Palazzo Pubblico, nell’ambito dell’iniziativa promossa dai Capitani Reggenti e denominata “Castelli a Palazzo”.
Finalmente, dopo mesi di incontri e di confronti tra le Giunte di Castello, l’Azienda Autonoma di Stato dei Servizi, il Coordinamento di Agenda 21 e le Segreterie di Stato coinvolte, si prefigura davanti a noi una serie di appuntamenti che ci porteranno in poche settimane a dare avvio alla prima fase operativa.
È in questa direzione che invito tutti coloro che sono interessati a prendere parte attiva al progetto, a partecipare all’incontro di mercoledì e portare la propria adesione alla sperimentazione.
Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere fino a 50 famiglie e aziende che risiedono nel territorio del nostro Castello, per stipulare un accordo di reciproco interesse e con il comune obiettivo di diminuire in misura molto importante, l’incidenza della parte indifferenziata dei nostri rifiuti.
È dimostrato ormai da tante esperienze di comuni, più o meno grandi, della vicina Italia che la raccolta “porta a porta” è il metodo più efficace ed efficiente per raggiungere importanti obiettivi:
una riduzione notevole della necessità di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con la conseguente diminuzione dei costi relativi;
un aumento notevole dei rifiuti che vengono riciclati e che vedono allungare la loro vita utile contribuendo alla conservazione e alla tutela del nostro ambiente;
la crescita di una nuova responsabilità civile, di un nuovo rapporto tra cittadini e amministratori, di un senso di comunità e di identità che accresce la qualità della vita di tutti.
Questo può essere realizzato se, e solo se, tutti coloro che saranno coinvolti, avranno la possibilità di diventare protagonisti delle decisioni, dei processi operativi, dei dati che verranno prodotti e dei risultati ottenuti.
Durante il nostro primo incontro, verranno illustrate le modalità organizzative con le quali avremmo intenzione di partire. Naturalmente nulla è da considerare definitivo e dovrà essere approvato con il consenso di tutti coloro che sceglieranno di aderire al nostro progetto.
Spero di vedervi numerosi e impazienti di dimostrare quanto ognuno di noi possa fare per cambiare il mondo e renderlo migliore.
Anche i viaggi più lunghi cominciano con un passo…